Nuova adozione: Sandro Berra – Fideuram 

“Una bellezza da condividere con tutti”

31 ottobre, 2025

Fideuram è stata la prima a credere nel progetto “Adotta un’auto” e noi siamo contentissimi di questa nuova adozione. Grazie Sandro Berra! 

sostenere la Bellezza, prendendosi cura della storia

Abbiamo iniziato insieme questo viaggio dieci anni fa e siamo felici di festeggiare insieme a Sandro Berra | Fideuram i #10anni del museo con una nuova adozione che conferma dell’impegno nel sostenere la Bellezza, prendendosi cura della storia che questa collezione museale rappresenta.

«Per noi è un onore poter aiutare a portare nel tempo questa Bellezza e condividerla con tutti – ha commentato Sandro Berra accompagnato dalla figlia Jessica –  Un po’ come capita anche a noi, con i nostri clienti, nel nostro team, teniamo alla bellezza, al servizio e alla cura dei nostri clienti. Qui abbiamo una macchina che è stata conservata in maniera straordinaria grazie alla passione di Pietro Cozzi che è stato un caro amico, un caro cliente e quindi ci tenevamo a continuare questa nostra collaborazione con il museo, per poter dare l’opportunità a tutti voi di poterne godere».

Volete sapere come è stata la simbolica consegna delle chiavi? Guardate questo video…

 

 

Clicca per avviare il video 

Fideuram è stata anche la prima realtà a credere in “Adotta un’auto”, un progetto pensato per dare modo a privati, imprenditori, aziende e appassionati di investire in un pezzo di storia e di design italiano, sostenendo le attività di ricerca e restauro del Museo.

Sandro Berra è in Banca Fideuram da oltre 20 anni dove ha costruito un team di 10 persone e una rete di esperti e consulenti che in questi anni ha permesso di assistere oltre 1500 clienti tra privati e aziende nella gestione del proprio patrimonio.

La sua citazione preferita arriva da una voce femminile, quella di Eleanor Roosevelt… 

Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni

CONOSCI L’AUTO?

L’Alfa Romeo 6C 2500 è la prima auto che affascina i visitatori del museoo e rappresenta l’ultimo esempio di produzione artigianale Alfa Romeo a cavallo della Seconda Guerra Mondiale e del Dopoguerra.

Nel 1946, dalle ceneri degli stabilimenti del Portello, provati dai pesanti bombardamenti subiti durante la guerra, la 6C fu la prima a rientrare in pruduzione e acquista così il valore simbolico del Paese che si rialza e lo fa con forza, eleganza, professionalità. 

Il telaio della 250 in versione post-bellica, con ponte posteriore a ruote indipendenti, era uno dei più avanzati dell’intera produzione mondiale, la carrozzeria saldata ai longheroni del telaio fu una novità che debuttò con la 6C Freccia d’Oro. La nuova coupé, realizzata in 680 modelli, fu caratterizzata da un moderno stile a due volumi con una coda tondeggiante, soprannominata “Gobbone”. Non solo eleganza, ma anche grande successo sportivo, partecipò infatti a molte competizioni sportive e anche alla mitica Carrera Panamerica del ’50, la n.90 di Taruffi e la n.103 di Bonini-Bonetto.

Una storia così meritava di essere adottata e ringraziamo Sandro Berra per aver saputo cogliere il valore di questo prezioso pezzo della collezione, in fondo, saper cogliere l’investimento perfetto è quello che gli ha permesso di entrare nella Top30 dei Private Banking di Citywire, annoverandolo tra i più rilevanti professionisti del panorama italiano del settore.

 

Sandro e Jessica Berra in posa al museo insieme all’immagine della 6C

Sandro e Jessica Berra a bordo del “Gobbone”

La “Consegna chiavi” a Sandro e Jessica Berra deccreta l’inizio dell’adozione

vuoi adottare un’auto anche tu? 

“Adotta un’auto” è un progetto prezioso per il Museo, ma anche per chi adotta. Oltre al riconoscimento della responsabilità sociale d’impresa, l’azienda che adotta una delle nostre “piccole” ha dei vantaggi:

  • Il suo logo sarà esposto sull’auto all’interno del Museo
  • Riceverà 1000 cartoline con la fotografia dell’auto adottata
  • L’adozione verrà comunicata su Facebook, Instagram e nella newsletter
  • Avrà il Museo a disposizione per i propri ospiti per una visita guidata

Sandro e Jessica Berra camminano insieme verso la loro auto… verso il loro futuro