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“L’inclusione per la generazione Z” 

Contest scuole: ecco i vincitori! 

27 maggio, 2025

A vincere il contest “L’inclusione per la generazione Z” è l’Istituto Antonio Bernocchi di Legnano: complimenti!

1300 visualizzazioni su YouTube e 1565 votazioni: sono i numeri a confermare il successo del contest dedicato alle scuole secondarie di secondo grado del territorio, organizzato dall’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi, con il supporto di Fondazione Comunitaria Ticino Olona.

Il tema della terza edizione, approfondito da studenti e studentesse con il supporto dei loro docenti, è stato “L’inclusione per la generazione Z”, un argomento che nell’attuale contesto sociale locale e globale, interroga tutti, compresi i più giovani. 

Alla terza edizione hanno partecipato quattro istituti del territorio: l’ISIS Antonio Bernocchi, l’IS Carlo Dell’Acqua, il Liceo Galileo Galilei di Legnano e l’Istituto Enrico Fermi di Castellanza. A vincere, secondo le preferenze di coloro che hanno votato on line, è stato l’Istituto Antonio Bernocchi con il 38,5% dei voti, con il progetto elaborato dagli studenti della classe 3° LQ.

“I ragazzi e le ragazze hanno dimostrato una grande sensibilità nel portarci per mano nella loro quotidianità condividendo esperienze autentiche e impattanti nell’accogliere qualsiasi tipo di diversità – ha commentato Laura Lavizzari consulente progetti e relazione con le scuole di Friends of Museo Fratelli CozziOgni anno sono sempre più colpita dall’entusiasmo e dalla freschezza che accompagna questo percorso e che culmina con la condivisione dei progetti nel contest finale, un momento di grande energia positiva che ci stimola a continuare ad alimentare occasioni di confronto tra la scuola, le associazioni e istituzioni presenti nel territorio“.

Ci preme sottolineare che lo scopo principale del contest è quello di dare voce a studenti e studentesse, permettendogli di esprimere liberamente il pensiero, le aspettative, le preoccupazioni e le proposte in merito a temi di carattere sociale che interessano il futuro delle nuove generazioni.

Crediamo che il museo sia un luogo che non solo racconta una storia, ma promuove la cultura e stimola il dibattito, per questo il coinvolgimento delle scuole è fondamentale.

L’associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi organizzerà in autunno una premiazione per tutti i partecipanti: l’evento sarà anche un’opportunità per coinvolgere nuove scuole e studenti in questo percorso.

Sul nostro canale YouTube è possibile vedere i progetti proposti dagli studenti nel corso delle diverse edizioni.

Gallery fotografica a cura di Francesco Morello: le foto sono state scattate in occasione della presentazione dei progetti, alla presenza della Vicesindaco Anna Pavan, degli assessori Ilaria Maffei e Guido Bragato e dei docenti delle scuole, con la partecipazione di Carmen Colombo, presidente Castoro Sport

Professoressa Francesca Toscano

Ecco cosa dicono in merito al progetto le professoresse e i professori delle scuole coinvolte:

“Siamo felicissimi e onorati di essere stati premiati in questo concorso sul tema dell’inclusione. Il video che abbiamo realizzato mostra situazioni semplici ma significative della vita scolastica, riflettendo l’importanza dell’inclusione in una scuola con una utenza molto variegata sotto tutti i punti di vista. Questo tema è davvero al centro della nostra quotidianità e siamo grati a tutti coloro che hanno votato e supportato il nostro progetto. Continueremo a impegnarci per una scuola dove ogni studente si senta valorizzato e ascoltato”, ha commentato la professoressa Francesca Toscano, vicepreside dell’Is Antonio Bernocchi.

Per la professoressa Elena Dell’Acqua dell’IS Carlo Dell’Acqua, la partecipazione al progetto è stata “un’ esperienza bellissima da ogni punto di vista”.

“La partecipazione al contest di inclusività promosso dal Museo Fratelli Cozzi di Legnano ha rappresentato per la classe 3ª AFM dell’Istituto Enrico Fermi di Castellanza un’opportunità preziosa di crescita personale e collettiva. Attraverso la realizzazione di un cortometraggio dedicato al tema dell’inclusione, gli studenti hanno potuto riflettere attivamente su un valore che costituisce una delle mission fondamentali del nostro Istituto. Ho visto nei ragazzi un grande impegno, tanta voglia di mettersi in gioco e un’autentica capacità di lavorare in gruppo, condividendo idee, punti di vista e sensibilità diverse. Attraverso questo progetto, hanno saputo raccontare con profondità e originalità cosa significhi davvero includere, accogliere, valorizzare le differenze. Per tutti noi, questa è stata un’esperienza altamente formativa, che ha lasciato un segno importante. Non solo ha arricchito le loro competenze comunicative e creative, ma ha anche rafforzato nei ragazzi la consapevolezza che educare all’inclusione significa costruire una scuola e, più in generale, una società più davvero aperta e responsabile”. Enrico Marchese – Professore di religione Fermi di Castellanza – coordinatore del progetto.

“Il progetto: INCLUSIONE. LA GENERAZIONE Z COME ACCOGLIE LE DIVERSITA’ è stato attuato con una classe in toto, la prima del liceo Sportivo. Nell’arco dell’anno i ragazzi hanno potuto vivere diverse esperienze, per riflettere sul tema dell’inclusione. In particolare, grazie al progetto Erasmus, hanno potuto collaborare con associazioni, che si occupano di persone con diverse tipologie di disabilità: lo S.F.A. di Parabiago e il Don Gnocchi di Legnano, organizzando dei giochi di movimento per ragazzi veramente speciali. In tale occasione hanno compreso che, per stare insieme, basta una scintilla e, per loro, la scintilla magica è stata la musica. Ballare assieme ha avuto più valore di qualsiasi gioco organizzato e ha annullato ogni differenza.

Da questa esperienza è nata l’idea di partecipare al concorso, montando un video che potesse esprimere i pensieri e le riflessioni dei ragazzi. A tal fine è stata organizzata un’intervista, rivolta ad un ragazzo che, dopo un grave incidente, ha visto la sua vita completamente rivoluzionata: Ion CanegratiCon lui si è parlato di inclusione, con una particolare attenzione alla sua quotidiana, a quegli ostacoli reali e invisibili, che mettono alla prova e, soprattutto, di come la generazione Z – possa, e debba, fare la differenza nel costruire una società più attenta, empatica e consapevole”. Professoressa Antonella Mischis.

Un grazie da parte nostra va alla Fondazione Comunitaria Ticino Olona per il prezioso supporto fornito a questo progetto e a Laura Lavizzari per la sua attività di continua relazione e gestione dei rapporti con le scuole e i ragazzi.

Guarda qui sopra il video vincitore!

Foto Francesco Morello: un fotogramma tratto dal video vincitore che racconta le “sfide invisibili” dei giovani