
Come è andata in Piemonte? #MoMoMo ve lo raccontiamo
28 settembre, 2025
Salone dell’Auto Torino e Concorso d’Eleganza Festival Car. Come raccontarli? Con un hashtag #MoMoMo
Non è facile riassumere una tre giorni davvero intensa che ha unito Bellezza, Motori, Donne, Cultura, Amicizia.
Potremmo dire Mo.Mo.Mo.
Mo come la nostra Montreal del 1971 bellissima e vanitosa che ha fatto girare la testa al Salone dell’Auto Torino.
Mo come la Mole, simbolo di Torino, una città operosa che ha saputo coniugare storia e industria, per fonderle in un racconto che proietta l’esperienza acquisita nel futuro.
Mo come motori: protagonisti indiscussi di queste giornate raccontate dalla nostra Elisabetta.
Siete curiosi di sapere come è andata?
#Day 1: Salone Auto Torino
Il Salone Auto Torino inaugura sotto una pioggia un po’ antipatica e un freddo piuttosto intenso. È un peccato perché molte delle auto cabrio non possono essere ammirate, ma dovrebbe migliorare, sono fiduciosa.
La nostra Montreal, davanti a questo meraviglioso intorno fatto di palazzi d’epoca e di grande Bellezza, si mostra con tutta la sua unicità. Sono felice perché qui ho incontrato tantissime amiche, tantissimi amici, in particolare tante Sister del nostro progetto fotografico che, come sapete, su Torino sta girando moltissimo. In particolare, in questo momento la mostra Donne e Motori? Gioie e Basta è esposta proprio in centro a Torino, a palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte e tutte le visite sono sold out. Le nostre Donne sono state sicuramente viste e conosciute in questi giorni.
In questa prima giornata abbiamo partecipato anche all’inaugurazione del Salone con il taglio del nastro alla presenza del Presidente Andrea Levy, delle autorità, dei giornalisti, addetti ai lavori e del pubblico. La giornata è proseguita con un tempo incerto, ma questo non ha fermato le persone: uomini e donne, famiglie, un sacco di ragazzi e ragazze e molti visitatori stranieri. Insomma una festa davvero per tutta la città. Credo fosse davvero nelle idee iniziali dell’organizzatore Andrea Levy, insieme alla Città di Torino e alle Istituzioni perché in fondo l’automobile qui ha sicuramente una grande storia.
Piazza Castello, Piazzetta Reale e i Giardini dei Musei Reali, si sono trasformati in un museo a cielo aperto, oltre 100 i modelli esposti tra tradizione e innovazione. Come ha sottolineato il patron Andrea Levy: «A Torino c’è un know how d’eccellenza nel settore che va tutelato».

Inaugurazione mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e Basta” presso il Consiglio Regionale del Piemonte – Palazzo Lascaris, Torino
#Day 2: Salone Auto Torino
Torino si sveglia con un cielo migliore di ieri: a tratti azzurro, un po’ nuvoloso, ma sicuramente invoglia a uscire. Il Salone infatti si riempie di gente, una moltitudine di persone che si ferma ad ammirare e fotografare tutte le auto esposte. È anche un’ottima opportunità per le Case automobilistiche per presentare i loro modelli, le nuove uscite sul mercato, con la possibilità di fare test drive.
Pensiamo a che cosa significhi un’esposizione all’aperto, nei vari angoli di una città accogliente come Torino, facilmente raggiungibile con i mezzi, en plain air, senza biglietto d’ingresso. Mi viene da dire che sia sicuramente un modo per portare le automobili in mezzo alla gente. Forse le auto hanno bisogno di essere più vicine alle persone, di essere meno “antipatiche” di come le stanno descrivendo.
Sorpresa di sabato: l’arrivo della Sister Rita Paparella, di passaggio per andare a trovare i genitori, è venuta a salutarci. Abbiamo colto l’occasione per fare una foto tutte insieme: Maria Paola Stola Ariusso, Linda Villano e Federica Levy (sfoglia la gallery fotografica più avanti).
Alla fine in questo Salone, l’accostamento tra supercar, auto d’epoca e auto moderne riesce sicuramente a soddisfare tutte le esigenze e tutte le varie sfaccettature del mondo dell’automobile oggi. Mi ripeto, la cosa che mi è piaciuta è stata la presenza delle famiglie, moltissimi giovani, moltissimi stranieri, moltissime donne. Le persone hanno davvero avuto modo di fare un viaggio anche nel tempo, tra le ultime novità e innovazioni delle automobili, fino ad arrivare a pezzi storici e iconici.
E quindi bene, ottimo lavoro Andrea Levy!
Sfoglia tutte le foto nella gallery qui sotto
Gli scatti raccontano la bellezza del Concorso di Eleganza di Revigliasco e, soprattutto, il sorriso di Sister & Brother presenti: Rita Paparella, Maria Paola Stola Ariusso, Linda Villano, Federica Levy, Federica Masolin, Marco Cuppini.
#Day 3: Festival Car – Concorso di Eleganza di Revigliasco
Terzo giorno, terza puntata. Partenza la mattina molto presto da un Salone Auto Torino, non ancora aperto, con un sole splendido e il cielo azzurro. Arriviamo ma … la Montreal non parte! C’è qualche piccolo problema sulla batteria ma riusciamo a metterla a posto … non parte comunque. Immancabile la chiamata al nostro mitico “MateMeccanico” che ci consiglia di massaggiare i fusibili. Siamo un po’ perplessi, ma eseguiamo diligentemente il compito e facciamo un massaggio ai fusibili: miracolosamente tutto parte. Non so dire esattamente in che cosa consista “massaggiare” però penso: «tutto sommato un massaggio alla schiena dopo una notte passata al freddo farebbe bene anche a noi».
Partiamo in direzione Castello di Moncalieri, per partecipare al Concorso di Eleganza Festival Car di Revigliasco, che parte proprio dal castello. Ci sono bellissime auto, tanti amici, anche molti della scuderia Sant’Ambroeus, e ritroviamo le Sister anche lì per poi dirigerci, attraversando un bel percorso, a Revigliasco. Attraversiamo stradine, piazzette, piccoli angolini di questo caratteristico paese gremite di pubblico entusiasta dove poi le macchine sfileranno in passerella per essere premiate dalla prestigiosa giuria.
La nostra Montreal del 1971 si è presentata con un outfit perfetto grazie allo splendido lavoro di preparazione del “MateMeccanico” Ettore.
Il Festival Car di Revigliasco, giunto alla quarta edizione, è sempre più importante e sempre più amato. Grazie anche in questo caso, a Maria Paola Stola Ariusso e Linda Villano, per averci fatto incontrare Federico Ferrero, ideatore del Festival Car, e per il tempo trascorso assieme. Le due Sister di Torino ci hanno fatto scoprire un sacco di cose belle e dato la possibilità di conoscere molte persone interessanti.
Il nostro sentito ringraziamento e i complimenti vanno quindi a Federico Ferrero, organizzatore del Festival, e al suo staff per l’impeccabile evento che ha regalato emozioni, cultura e Bellezza.

Un visitatore fotografa la nostra Montreal

La Montreal circondata “dall’affetto” del pubblico
Noi siamo già sulla strada di ritorno, perché due ore di strada ci separano per il rientro al museo e preferiamo non fare tardi. Portiamo con noi il ricordo di tre giornate molto intense, belle e ringraziamo ancora una volta Andrea Levy e Federico Ferrero per averci ospitato.
Concedetemi una menzione d’onore per mio marito Marco, che mi ha accompagnata in tutto questo viaggio e che giovedì ha portato la Montreal al Salone per farla trovare subito pronta il venerdì. Ha sfidato il vento pur di parcheggiarla accanto alla bellissima Fontana dei Tritoni … e poi ha avuto la pazienza di sopportare questo giro di Sister con le chiacchiere che hanno animato ogni minuto della giornata. Quindi un grande e meritato GRAZIE al “Bro” Marco.

Elisabetta Cozzi, con la montreal al Castello di Moncalieri mentre racconta la tre giorni piemontese
Nella foto Federico Ferrero, Linda Villano, Roberto Castelli e il giudice Fabrizio Valentini


Maria Paola Stola Ariusso, Elisabetta Cozzi, Rita Paparella, Linda Villano e Federica Levy

Federica Masolin e Andrea Levy all’inaugurazione del Salone Auto Torino