
Il Museo Fratelli Cozzi alla Camera dei Deputati
12 giugno, 2025
Il progetto “Donne e Motori? Gioie e Basta” approda alla Camera dei Deputati nel Taccuino “Nuovi linguaggi contro la violenza di genere”
Elisabetta Cozzi tra i relatori del progetto “Acceleriamo il Cambiamento” proposto dall’On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere.
Giovedì 12 giugno Elisabetta Cozzi, fondatrice e direttrice del Museo Fratelli Cozzi di Legnano, ha partecipato all’incontro svoltosi presso la Camera dei Deputati, organizzato dall’Onorevole Martina Semenzato “Acceleriamo al Cambiamento“.
Nell’occasione è stata raccontata l’esperienza maturata con il progetto fotografico itinerante “Donne e Motori? Gioie e Basta”, ideato da Elisabetta Cozzi e realizzato dall’associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi.
Oltre all’Onorevole Martina Semenzato ed Elisabetta Cozzi, hanno partecipato ai lavori Aurora Angelucci, promotrice del progetto – Ceo e fondatrice Angeluss; Simona Ammerata consigliera nazionale Associazione D.i.Re Donne in Rete contro la Violenza; Antonella M. Martometti responsabile Commissione Femminile – Federazione Motociclistica Italiana; Maria Leitner giornalista TG2 Motori e Luana Giuliani Pilota Premoto3.
Nel video l’intervento di Elisabetta Cozzi
“Donne e Motori? Gioie e basta” ritrae donne che si sono distinte in ambito istituzionale, professionale, personale, sociale, culturale. A immortalare le 40 testimonial scelte per la III edizione è stata la fotografa Camilla Albertini che ha curato anche le edizioni precedenti.
E’ un piacere per noi annoverare tra le testimonial della III edizione della mostra, l’On. Martina Semenzato e Maria Leitner.

Acceleriamo il Cambiamento dal 2008
L’impegno sociale di Elisabetta Cozzi per la riduzione del gender gap e per la promozione di una comunicazione etica risale al 2008, quando ideò Woman In Power, progetto di marketing etico.
Nel 2015, data di fondazione del Museo Fratelli Cozzi, il progetto si evolve nel movimento Woman in Power – WIP e diventa parte integrante del modus operandi del museo. Il motto non poteva che essere “Donne e motori? Gioie e basta”, da cui il nome del progetto fotografico . A dieci anni di distanza il museo continua ad essere la Casa delle Wip.
“Vogliamo continuare a rappresentare in modo elegante e rispettoso le donne accanto alle automobili, celebrandone così le professionalità in tutte le sfaccettature, valorizzando tutte le cose che fanno e il loro impegno sociale e culturale, divulgando il messaggio in tutte le possibili situazioni, dalle scuole alle biblioteche, arrivando al Pirellone, alla Camera dei Deputati”, ha commentato Elisabetta Cozzi