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Giubileo delle auto: un viaggio nei luoghi dell’anima
12 giugno, 2025

In Piazza San Pietro con l’Alfa Romeo RZ con Asi per celebrare il Giubileo con le vetture storiche

 

 

“Il motorismo – sottolinea Alberto Scuro, Presidente ASI – ha contribuito in modo decisivo all’unione dei popoli. Ha reso possibile il pellegrinaggio, il viaggio dell’anima, trasformandolo in un’esperienza più accessibile, più concreta. L’automobile ha permesso a milioni di persone di raggiungere luoghi sacri, mete di riflessione, di fede, di cultura. Ma soprattutto, ha favorito l’incontro tra storie diverse, tra tradizioni lontane, creando ponti laddove prima c’erano muri. In questo Giubileo, celebriamo non solo la storia dei veicoli che custodiamo con orgoglio, ma anche la storia delle persone che li hanno guidati e che oggi li preservano per i posteri. I veicoli sono diventati simbolo di un’epoca in cui i confini si accorciavano, le distanze si colmavano e le culture si avvicinavano. Celebriamo l’umanità che si è messa in viaggio. Per fede, per curiosità, per amore della scoperta.

 

Le parole di Angelo Scuro rendono perfettamente l’idea di cosa abbia significato essere a Roma per l’evento “Un secolo di Giubileo con le vetture storiche dell’ASI”, manifestazione inserita nel programma ufficiale dei Grandi Eventi del Giubileo 2025 che ha goduto dei patrocini di Roma Capitale, della FIVA (Federation Internationale des Vehicules Anciens) RAI e Il Messaggero.

C’eravamo anche noi sabato 31 maggio in Piazza San Pietro, insieme alle auto storiche in riferimento ai sette anni Giubilari del secolo scorso, quelli celebrati nel 1900, 1925, 1933, 1950, 1975, 1983, 1995 e 2000, modelli selezionati provenienti da importanti musei come il Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), il Museo Nicolis di Verona, la Fondazione Nicola Bulgari di Roma.

Un’emozione autentica che ci ha permesso di sfilare con la nostra Alfa Romeo RZ del 1995 per i luoghi più suggestivi di Roma insieme alla Fiat 12/16 HP del 1902, la SGV Lancia Beta del 1911, la Cadillac 75 del 1938 (che prestò servizio in Vaticano con Papa Pio XI), all’Alfa Romeo 6C Pininfarina del 1948 appartenuta a Papa Paolo VI, una Cisitalia 303 DF del 1950, una Jaguar XK 140 OTS del 1955. A guidare il corteo sarà la Fiat 1500 del 1966 della RAI utilizzata all’epoca per le radiocronache su strada del Giro d’Italia ciclistico.

 

Galleria fotografica percorso Giubileo

Turismo e sostenibilità

Come ha sottolineato Mariano Angelucci, Presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni internazionali, la manifestazione ha dato un esempio forte anche per la tutela “dell’anima del pianeta” con l’utilizzo di carburante biologico: “Sottolineo con particolare soddisfazione l’impegno dell’ASI per la sostenibilità, grazie all’impiego di bio-benzina di seconda generazione e al programma ASI Net Zero Classic. È un esempio virtuoso di come si possa valorizzare il patrimonio storico con uno sguardo responsabile verso il futuro”.

Angelucci ha poi ribadito quanto il motorismo storico sia uno strumento efficace per la promozione del territorio e del turismo: Roma si conferma ancora una volta palcoscenico ideale per manifestazioni di respiro internazionale capaci di celebrare la nostra storia anche attraverso il fascino intramontabile delle auto storiche. L’arrivo del corteo in Piazza San Pietro sarà non solo uno spettacolo per gli appassionati, ma anche un’occasione per i turisti e i cittadini di riscoprire un secolo di storia giubilare attraverso veicoli iconici, alcuni dei quali legati direttamente al Vaticano e ai Papi del Novecento. Da tre anni a questa parte, con un grande lavoro di squadra, il motorismo storico è tornato centrale nella nostra città. Un obiettivo centrato, che dimostra come la valorizzazione delle nostre eccellenze culturali e identitarie possa andare di pari passo con la promozione turistica e la sostenibilità”.

Il corteo è partito alle 9.30 dalla Piazza del Gianicolo e ha omaggiato i luoghi più iconici della Città Eterna come Trastevere, Porta Portese, le Terme di Caracalla, piazza San Giovanni in Laterano, via Merulana, l’Esquilino, piazza dell’Esquilino, via Torino, via Nazionale, largo Magnanapoli, piazza Venezia, il Colosseo, per arrivare da via della Conciliazione in piazza San Pietro.

Veduta satellitare del percorso del Giubileo

Motori al femminile: Premio d’Eccellenza ACI Storico ad Elisabetta Cozzi

Roma ci ha regalato moltissime emozioni anche grazie a ACI – ACI Storico, che con la rassegna culturale “Motori al Femminile: l’eccellenza delle Donne nei Musei dell’Automobile” ha omaggiato i cinque maggiori musei italiani dell’automobile, tutti guidati da donne ed affiliati ad ACI Storico.

A tagliare il nastro inaugurale sono stati il Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia, Gen. C.A. cong. Tullio Del Sette, e il Sub-Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia – e Presidente di ACI Storico – On. Giovanni Battista Tombolato, che hanno consegnato la targa del Premio d’Eccellenza ACI Storico 2024 ai rappresentanti dei musei protagonisti: Donato Benetti, responsabile del Comitato Scientifico del Museo Mille Miglia; Elisabetta Cozzi, fondatrice del Museo Fratelli Cozzi; Davide Lorenzone, curatore del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile; Monica Mailander Macaluso, presidente della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica; Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis di Villafranca di Verona.

Siamo orgogliosi di poter celebrare la straordinaria visione delle donne direttrici dei musei dell’auto nella promozione della cultura del motorismo storico in Italia e nel mondo – ha dichiarato il Commissario Straordinario ACI, Tullio Del Sette – come evidenziato nella motivazione del prestigioso Premio d’Eccellenza ACI Storico”.

I musei premiati sono eccellenze del nostro Paese – ha sottolineato il Sub-Commissario Straordinario ACI,e Presidente di ACI Storico, Giovanni Battista Tombolato – che custodiscono pezzi di storia del design e dell’ingegneria italiana. Con l’esposizione di automobili di tale calibro possiamo diffondere la cultura delle auto storiche a migliaia di passanti, che si lasciano affascinare dalla bellezza di queste opere d’arte”.

La nostra Alfa Romeo SZ (1990) è stata protagonista della mostra insieme alle bellissime Fiat 508 CS Mille Miglia (1939) dal Museo Mille Miglia, Alfa Romeo 1900 C52 “Disco Volante” (1952) dal MAUTO, Lancia Aurelia B20 GT VI Serie (1957) dal Museo Nicolis e Lamborghini Miura P400 SV (1971) dalla Fondazione Macaluso.

Premio d’Eccellenza ACI Storico, gallery fotografica