XXIV Settimana della Cultura d’Impresa
Novembre 2025
“Raccontare l’intraprendenza. Per fare crescere le imprese aperte e connesse”: questa è la nostra Cultura d’Impresa
Il tempo passa velocemente e sembra ieri che la Fial del 1906 troneggiava nella Sala Rossa per la Settimana della Cultura d’Impresa e invece è già passato un anno e siamo per la XXIV edizione dell’evento nazionale promosso da Confindustria e MuseImpresa.
Se lo scorso anno ci siamo concentrati a raccontare storie di auto, biciclette, nautica create dai pionieri dell’ingegneria, questa volta abbiamo voluto “scaldare i motori” con i racconti di chi ha creato un sogno collettivo, un’economia nazionale e la storia della società italiana.
Il tema della Settimana della Cultura d’Impresa 2025 “Raccontare l’intraprendenza. Per fare crescere le imprese aperte e connesse” ci ha ispirato ed è per questo che abbiamo creato tre appuntamenti che ci consentono di raccontare la storia, guardando a un futuro più equo.
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Il Gobbone e la 2500 Spider danno il benvenuto al museo
Sostenere il futuro dei giovani è per noi un modo concreto per trasmettere la cultura d’impresa, investendo su giovani che si sono distinti per l’impegno profuso negli studi. Per questo abbiamo voluto inserire come primo appuntamento della Settimana della Cultura d’impresa, la consegna delle Borse di Studio agli studenti del territorio durante la Giornata dello Studente.
Come abbiamo scritto più volte, sentiamo un profondo legame con il territorio che ha visto nascere l’attività imprenditoriale prima e quella culturale e filantropica poi. Il nostro fondatore, Pietro Cozzi, è sempre stato attento a tramandare il concetto di “restituzione” e noi abbiamo accolto con piacere il testimone.
A consegnare le borse di studio è stato Giacomo Cuppini (nelle foto), figlio di Elisabetta, che ha rappresentato il Museo Fratelli Cozzi.
Il secondo appuntamento coniugherà la cultura d’impresa e la parità di genere. Martedì 25 novembre, data simbolica della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, verrà inaugurata al museo la IV edizione della mostra fotografica “Donne e motori? Gioie e basta”! La mostra sarà presentata in anteprima nazionale a Milano AutoClassica, imprescindibile appuntamento fieristico per il mondo dei motori, che si svolgerà a Rho Fiera dal 21 al 23 novembre.
Dopo l’anteprima, la mostra resterà esposta per due settimane, per poi iniziare il tour itinerante 2025-26. Il progetto fotografico è ideato da Elisabetta Cozzi, founder e direttrice del Museo Fratelli Cozzi e promosso dall’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi, dopo essere stato ospitato in centinaia di luoghi sia in Italia che all’estero, il progetto fotografico è nuovamente pronto a raccontare il binomio donne e motori in modo elegante e rispettoso, contrastando stereotipi retrogradi e svilenti.
Il tema della IV edizione “Uomini a fianco delle donne nel percorso per la parità: ritratti di alleanza, motori di cambiamento”, annuncia la grande novità del 2025. Le testimonial degli scatti firmati da Camilla Albertini, hanno posato insieme a uomini da loro scelti per il loro impegno nel superamento fattivo del gender gap, per affermare che la parità di genere è una responsabilità condivisa, non una battaglia solo femminile. Il progetto ha avuto negli anni il sostegno di partner istituzionali quali ASI (Automoto Club Storico Italiano), Aci Storico, Fiva, Università LIUC, AIDA (Associazione Italiana Donne per l’Automotive) a cui si sono aggiunti il supporto dell’On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere e, novità 2025, il patrocinio della Commissione europea e l’adesione al programma HeForShe di United Nation Women.
La mostra sarà visitabile, 25 novembre inaugurazione (ore 17 -20), il 28 novembre, 5 dicembre, 10 dicembre dalle ore 10 alle 17, il 2 e 9 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Poi la mostra sarà stampata in tre copie e inizierà il nuovo tour che la vedrà esposta in luoghi istituzionali, scuole, aziende e luoghi pubblici
Backstage “Donne e motori? Gioie e basta”: testimonial con cartello HeForShe
Backstage “Donne e motori? Gioie e basta”: testimonial con cartello HeForShe
Le voci di Alfa Romeo: uomini e donne che raccontano storie di lavoro e di impresa
Domenica 30 novembre, ore 15.00 – evento aperto al pubblico
Con la direzione scientifica della LIUC–Università Cattaneo, il progetto si propone di raccogliere, custodire e diffondere le testimonianze orali di chi ha costruito, vissuto e tramandato il mito Alfa Romeo. Le protagoniste saranno le voci autentiche di ex dipendenti degli uffici, delle fabbriche, delle concessionarie, che racconteranno un’esperienza collettiva oggi ancora viva nella memoria e nell’identità del territorio. Non i prodotti, ma le persone: un racconto intimo, che mira a rimettere al centro l’orgoglio, l’appartenenza e la competenza di lavoratori e lavoratrici.
Parallelamente, il progetto punta alla divulgazione. Dalle interviste archiviate verrà tratta una selezione di contenuti rielaborati in formato video – brevi, dinamici–pensati per essere fruiti tramite i principali canali digitali. A curarne la produzione saranno gli studenti dell’ITS INCOM di Legnano, che con la loro sensibilità e competenza tradurranno i racconti in linguaggi visivi adatti a un pubblico giovane. Il progetto vuole costruire un ponte tra generazioni, trasformando le storie individuali in patrimonio collettivo.
L’evento prevede l’introduzione di Elisabetta Cozzi, founder e direttrice del Museo Fratelli Cozzi. a cui seguirà la conferenza “Voci e volti di uomini e donne che raccontano storie di lavoro e di impresa nel nostro territorio: le voci di Alfa Romeo” moderata dal giornalista Paolo Girotti che ha curato il progetto. Saranno i professori Daniele Pozzi, professore Università Liuc, Davide Galeotti, docente ITS Incom a raccontare il lavoro svolto. L’evento si concluderà con il saluto del Gruppo Seniores Alfa Romeo.
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