STUDENTI

Andrea Meddi

Gabriele Fortuna

 

TUTOR SCUOLA

Prof.ssa Minnie Ferrara

TUTOR MUSEO

Elisabetta Cozzi

Obiettivo

L’obiettivo è di affiancare concretamente l’attività di valorizzazione di un’eccellenza e di un punto di riferimento per la comunità qual è diventato il Museo Fratelli Cozzi in breve tempo, sostenendo sia la sua missione culturale verso a scuole e istituzioni che quella rivolta ad aziende e agenzie per l’organizzazione di eventi e non ultima quella dedicata agli appassionati del quadrifoglio a cui pulsa in petto il cuore sportivo Alfa Romeo. Tutto ciò attraverso la realizzazione di supporti audiovisivi e di prodotti multimediali ad hoc, destinati a diverse piattaforme di fruizione come sito internet e social web, coinvolgendo gli studenti del 2°anno di regia.

Risultato

Gli studenti hanno realizzato una serie di “corti” e quindi dato vita ad una Web-Series della storia del fondatore del Museo e delle sue auto.
Il risultato è un racconto fresco ed accattivante che sarà diffuso attraverso i social network al pubblico di appassionati.
Tali video costituiscono ora parte dell’archivio e della documentazione del Museo.

Attività

Incontro in Istituto

Pietro ed Elisabetta Cozzi hanno presentato agli studenti il Brand e il Progetto. In fase di breafing, i responsabili del Museo Fratelli Cozzi hanno esposto le loro richieste e le loro esigenze, dando le linee direttive per la realizzazione del prodotto finale.

Visita degli studenti al Museo

Visita degli spazi da parte degli studenti coinvolti nel progetto, accompagnati dal tutor Aldo Pavoni, per un sopralluogo precedente all’organizzazione delle riprese.

Stage presso il Museo di due studenti
  • Realizzazione di riprese effettuate autonomamente dagli studenti
  • Montaggio e realizzazione finale delle clip destinate al web e alla comunicazione digital.
  • Creazione del canale Youtube del Museo

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Completamento progetto

Giorni di stage

Alunni coinvolti

Documenti realizzati

Andrea Meddi

E

Lavorare per il Museo Fratelli Cozzi è stata un’espereinza molto appagante.
Ho avuto modo di mettere in pratica le mie conoscenze per offrire,assieme al mio compagno Gabriele,un servizio del quale spero i collaboratori dell’azienda siano soddisfatti.
Venire a contatto con una storica realtà come Alfa Romeo,attraverso la passione di Pietro ed Elisabetta,è stato sicuramente un incipit fondamentale che mi ha permesso di trovare la giusta sensibilità per raccontare,mediante la creazione di una Web-Series, la storia del fondatore del Museo e del concessionario Fratelli Cozzi.
La disponibilità e la gentilezza del personale ha aiutato a creare un vero ambiente lavorativo sereno e produttivo che mi ha concesso di vivere ogni giorno di lavoro con grinta e determinazione.
Sono soddisfatto del lavoro svolto e felice di aver scoperto in questo contesto una realtà che per me era quasi sconosciuta.

Gabriele Fortuna

E

La mia esperienza al Museo Fratelli Cozzi è stata una piacevole sorpresa.
Non sono mai stato un grande appassionato di auto, ma il contatto con la passione e la dedizione di Elisabetta, Pietro e tutte le persone che collaborano al museo mi ha permesso di conoscere e apprezzare un’eccellenza italiana come Alfa Romeo.
Il progetto si è rivelato subito interessante e stimolante. Con l’aiuto di Elisabetta io e il mio compagno Andrea abbiamo deciso di girare una miniserie sul fondatore del museo, Pietro Cozzi, e sulle storie uniche e particolari che solo lui può raccontare sulle auto qui esposte.
E’ stato un piacere e un onore contribuire a trasmettere e conservare i ricordi e le emozioni che Pietro ha raccolto in tutti questi anni. Ci sarebbero molte altre storie da raccontare, ma il tempo a nostra disposizione non ce lo ha permesso.
Spero di poter tornare per avere l’occasione di raccontare ancora altre storie su questo mondo unico e affascinante che è Alfa Romeo.

I documenti prodotti dagli studenti

Commento del responsabile del Museo

Raccogliere le storie del Fondatore, coglierne gli sguardi, i gesti, le parole non era compito facile. Andrea e Gabriele hanno catturato con grande sensibilità tutto questo, lo hanno valorizzato con musiche e montaggio e concentrato in pochi minuti di vera passione ed emozione.

Elisabetta Cozzi