Donne e Motori? Gioie e Basta

L’avete fatta a pezzi. Grazie! 

Novembre 2025

RITA PAPARELLA

Ingegnere nucleare, PhD in fisica delle particelle. Giornalista pubblicista e consulente tecnico in progetti industriali di innovazione e R&D

Se è la tua prima volta qui, benvenuta/benvenuto!  

“Donne e Motori? Gioie e basta” è il progetto fotografico del Museo Fratelli Cozzi che sfida i pregiudizi di genere, raccontando la forza di 40 donne attraverso gli scatti di Camilla Albertini. La terza edizione celebra la sorellanza, per superare gli stereotipi sulla solidarietà femminile. 

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Come ogni mese, vi accompagniamo alla scoperta dei luoghi che hanno ospitato e ospiteranno la mostra e il progetto. 

Le sorelle in tour: scopri dove sono state a ottobre! 

Un bravo viaggiatore lo riconosci dalle scarpe: se sono consunte e impolverate di sicuro il viaggio sarà valso la fatica. È con questo spirito che abbiamo riaccolto gli scatti della III edizione della mostra Donne e Motori? Gioie e basta che, dopo aver girato per tutta l’Italia, è tornata con qualche segno e qualche acciacco. Ok, diciamolo chiaro e tondo: l’avete fatta a pezzi e questo ci rende orgogliosi.

Grazie per aver accolto con entusiasmo il progetto, gli scatti di Camilla Albertini e le straordinarie storie delle nostre testimonial. Vi abbiamo visto esporla in luoghi pazzeschi, dai palazzi istituzionali alle scuole, dalle aziende ai luoghi di cultura e socialità. I segni lasciati dal cammino ci spingono a ripartire, per questo il 25 novembre inaugureremo la IV edizione della mostra itinerante… e le novità 2025 sono davvero da scoprire!

Ma prima facciamo il punto su come è andato il tour 2024-2025.

Nella galleria fotografica le “cicatrici” dei pannelli fotografici 

Infografica Uomo Vitruviano e tappe tour

La passione non ha genere, e la competenza non ha etichette

 

Le fotografie di Camilla Albertini raccontano professionalità, identità, competenza, consistenza nella società contemporanea, opponendosi a decenni di immagini svalutanti e sessualizzate nell’associazione tra donne e motori.

Mettere le donne al centro dello sguardo, fiere, competenti, autorevoli, è un modo di riaffermare che anche il corpo femminile, con la sua storia e la sua presenza, è misura del mondo, parte essenziale dell’armonia sociale.

Così come Leonardo da Vinci rappresenta l’ideale dell’armonia universale con un essere umano perfettamente inscritto tra il cerchio, simbolo del cosmo e del divino, e il quadrato, simbolo della terra e della materia, la mostra rinnova anno dopo anno il messaggio leonardesco: la misura dell’umanità non può essere rappresentata da un unico modello, ma da una pluralità di individui, di generi, di voci. E così come il Vitruviano è un corpo che sembra pronto al movimento, sospeso tra due geometrie, le donne del nostro progetto guidano una trasformazione necessaria. La mostra unisce donne e futuro, immagine e consapevolezza, persona e società, e trasforma un dinamismo culturale in un nomadismo espositivo, attraversando regioni, province, città.

Grafico a torta per tipologia di evento/location.

140.000 presenze nelle “traiettorie di Fiducia”

Quello del 2025 è stato un tour che ha attraversato l’Italia come un’onda di energia, portando nei luoghi del motorismo, in fiere, aziende, istituzioni, scuole, un messaggio semplice ma rivoluzionario: la passione non ha genere, e la competenza non ha etichette. Il messaggio della mostra ribalta stereotipi antichi e radicati, trasformando la donna da oggetto a soggetto, da ornamento a protagonista.

Oltre 140.000 sono le presenze stimate per le esposizioni del 2025, con picchi di afflusso dovuti a eventi fieristici e motoristici di notevole rilevanza nazionale e internazionale, ma sono solo una parte della storia. Anche dietro a piccoli numeri si nascondono quei luoghi dove il dialogo diventa più profondo, e dove il messaggio “Gioie e basta” prende forma umana e, in certi casi, come Cascina Merlata, urbana.

Il grafico cumulativo mensile vengono sommati progressivamente i visitatori di tutti i mesi, il risultato è una linea che sale e non si ferma, come una traiettoria di fiducia. Il pubblico non è solo spettatore: è parte del cambiamento. Ogni incontro, ogni presentazione, ogni conferenza crea un ponte tra generazioni. È qui che il superamento degli stereotipi prende corpo: nella possibilità di vedere una bambina osservare una pilota, un gruppo di studenti discutere di design, un padre e una figlia riflettere insieme sulle fotografie che raccontano la forza e la delicatezza del saper fare femminile.

Le stime matematiche considerate nei grafici si basano su tipo di location (pubblica, istituzionale, aziendale, scolastica, fieristica, museale o outdoor), durata effettiva di esposizione, accessibilità (su prenotazione, ingresso libero, flussi spontanei), dati di frequentazione media per luoghi analoghi (es. Poste Italiane, fiere, biblioteche, musei civici, sedi aziendali), eventi speciali e inaugurazioni con alta affluenza. Per l’esposizione di Cascina Merlata si è fatta una stima distribuita. 

Il grafico cumulativo mensile somma progressivamente i visitatori di tutti i mesi.

Ora, giunti al termine di un anno davvero straordinario, ripercorriamo insieme le tappe fondamentali che hanno segnato il cammino del tour. 

Fermata “Superga” della tramvia GTT Sassi – Superga, Torino

La tranvia Sassi–Superga sale elegante verso la collina, dove la Basilica juvarriana domina Torino con la sua cupola e i suoi panorami aperti sulla città e sulla storia sabauda. Una copia della mostra è rimasta fruibile dai visitatori alla fermata “Superga” della tramvia GTT fino al 6 novembre.

Un ringraziamento speciale va a Linda Villano, Presidente di AIDA e protagonista della prossima quarta edizione della mostra, e a Maria Paola Stola Ariusso, madrina dell’associazione e autorevole testimonial di questa terza edizione, la cui presenza ha impreziosito l’inaugurazione e il percorso espositivo.

Nella galleria fotografica alcuni scatti della mostra a Superga

 

Assemblea generale di FIVA, Salvador, Brasile

Il 21 novembre si terrà la dissertazione sul programma della Commissione Cultura di FIVA (Fédération Internationale des Véhicules Anciens) durante l’assemblea generale annuale. Nataša Grom Jerina, Presidente della Commissione e testimonial della terza edizione, in questa occasione, presenterà anche il progetto “Donne e Motori? Gioie e basta”.

Cascina Merlata

L’aia di Cascina Spazio Vivo dal 2020 trasforma il design urbano in gesto di placemaking e responsabilità civica. Con 100 sedie rosse, una piazza contemporanea e aperta è dedicata al rispetto delle donne, alla parità e alla convivialità.

In questo contesto, la mostra Donne e motori? Gioie e basta ha ribadito il messaggio con appuntamenti dedicati alla libertà femminile e alla ridefinizione dei ruoli nel mondo dei motori e nella società. 

Cascina Merlata, sfoglia la gallery fotografica

Condividi i nostri valori e vuoi anche tu far parte del cambiamento ospitando gratuitamente la quarta edizione della mostra a partire da gennaio 2026?

Scrivi a info@museofratellicozzi.com e scopri come poterla accogliere visitando questa pagina

Ringraziamo i nostri sostenitori: Mawdy Services e Pirelli come sponsor, Quattroruote e Ruoteclassiche come media partner, Università LIUC, ACI Storico, ASI e FIVA per il prestigioso patrocinio all’iniziativa.