contest scuole: ecco il vincitore!
5 giugno, 2023
A vincere il primo contest dedicato alle scuole è l’Istituto Carlo Dell’Acqua di Legnano: complimenti!
Oltre 1200 visualizzazioni dei video su YouTube e circa 1000 votanti: sono i numeri a raccontare il successo del primo contest organizzato dall’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi, con il supporto di Fondazione Comunitaria Ticino Olona, dedicato alle scuole del territorio, con l’iniziativa “La mobilità sostenibile per la Gen Z”. Una riflessione che ha coinvolto studenti e studentesse nell’immaginare il futuro della mobilità.
A partecipare quattro istituti: l’Istituto Carlo Dell’Acqua di Legnano, il Liceo d’Arconate e d’Europa di Arconate, l’istituto Enrico Fermi di Castellanza e l’istituto Giuseppe Torno di Castano Primo.
A vincere, secondo le preferenze di coloro che hanno votato on line, è stato l’Istituto Carlo Dell’Acqua con il 46,9% dei voti.
“I numeri che abbiamo ottenuto sono molto importanti e testimoniano il forte impatto che il nostro progetto ha avuto sulla comunità locale – ha dichiarato Elisabetta Cozzi, direttrice del Museo Fratelli Cozzi e presidente dell’Associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi -. Ma ciò che rende significativa questa iniziativa è la possibilità di ascoltare il punto di vista delle giovani generazioni, sono loro che vivranno il futuro della mobilità!”
Scopo principale del contest è stato quindi quello di dare voce a studenti e studentesse, permettendogli di esprimere liberamente aspettative, desideri, proposte e preoccupazioni in merito alla mobilità del futuro. I video prodotti offrono uno sguardo generale su questi temi, ma soprattutto uno sguardo prezioso, utile e specifico sulle città del nostro territorio.
“Abbiamo raccolto un patrimonio di conoscenze e idee attraverso i video prodotti dai partecipanti – ha aggiunto Elisabetta Cozzi -. Per garantire la massima accessibilità, tutti i video saranno disponibili sul canale YouTube e nel blog del Museo Fratelli Cozzi e anche nel nostro archivio digitale, rimanendo accessibili a chiunque voglia approfondire questo argomento.”
Inoltre, nel nuovo anno scolastico, l’associazione Friends of Museo Fratelli Cozzi organizzerà una premiazione per tutti i partecipanti: l’evento sarà anche un’opportunità per coinvolgere nuove scuole e studenti in questo percorso.
Questa la dichiarazione del professor Fabrizio Pastori dell’Istituto Torno di Castano Primo: “Progetti come questi mettono alla prova i ragazzi in modo diverso rispetto alle normali lezioni. Ragionare per obiettivi è la realtà lavorativa fuori dalla scuola. Abituarsi a farlo già in classe è un valore aggiunto. Grazie a questi progetti si scoprono nei ragazzi qualità e talenti che non ti aspetti. Ragazzi che faticano durante l’anno, nelle materie scolastiche, si trasformano (in positivo) quando devono inventare qualcosa.
È proprio vero che le energie devono essere incanalate e non soffocate.
Mi è piaciuto molto anche il pomeriggio di presentazione del progetto, dove i ragazzi si sono messi alla prova anche nel public speaking.
È stato un progetto completo: ricerca e analisi dei dati, problem solving, comunicazione in presenza, comunicazione tramite un video.
Molto ben pensato e organizzato da parte vostra. A voi i miei complimenti. Grazie per averci coinvolti. “
Un grazie da parte nostra va alla Fondazione Comunitaria Ticino Olona per il prezioso supporto fornito a questo progetto e a Laura Lavizzari per la sua attività di continua relazione e gestione dei rapporti con le scuole e i ragazzi.
“È stato un immenso piacere lavorare con persone così motivate e sensibili – ha detto Laura Lavizzari, consulente progetti e relazione con le scuole di Friends of Museo Fratelli Cozzi-. Abbiamo tutti imparato qualcosa di più su un tema estremamente attuale. Molto entusiasmante vedere i ragazzi e le ragazze lavorare in gruppo con obiettivi da perseguire insieme per dare voce comune ai loro punti di vista. Che bella energia!”
Guarda qui sotto il video vincitore!
Le scuole hanno confermato che tutti i partecipanti o i genitori dei ragazzi e ragazze presenti nei video abbiano dato la liberatoria per la privacy e che le immagini e le musiche utilizzate nei progetti non siano coperte da copyright.